venerdì 20 aprile 2012

un amico mi ha scritto su facebook:
Ieri alla riunione del forum del terzo settore mi hai dato una speranza ero cosi scoraggiato nel vedere nei giovani qualunquismo, disinteresse per tutto, rassegnazione che cominciavo a pensare che non c'era più futuro per questa italia.
Invece sintire una giovane in mezzo a tanti anziani abarbicati alla propria poltrona parlare con entusiasmo con voglia di innovare con idee (anche se upotistiche) con la voglia di provarci, ebbene si mi ha fatto credere che qualcuno ci prova e che bisogna aiutarlo.
Auguri di un buon sucesso ciao · 




la mia risposta:

ti ringrazio del messaggio. spero ti incoraggi ancora di più sapere che, in realtà, in tanti siamo impegnati per il miglioramento e siamo di tutte le età. e anche tu fai parte di questo genere, no? più che alle utopie, cerco di richiamare l'attenzione alle prospettive. Se insistiamo a camminare guardando la punta delle scarpe invece che la destinazione prescelta, continueranno a corrodersi le fondamenta della coesione sociale e del modello sociale europeo. per esempio, è notizia di oggi, diffusa da REVES (vedi http://www.facebook.com/profile.php?id=100002886358052), che la Presidenza Danese dell'Unione europea ha proposto di modificare le precondizioni da rispettare nell'allocazione dei fondi di coesione per il periodo 2014-2020, eliminando quelle collegate a non-discriminazione, parità di genere e disabilità!!!!!

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